La differenza tra stimming e stereotipie risiede principalmente nell’ambito in cui vengono utilizzati i termini, anche se si riferiscono a comportamenti simili.
Stimming (comportamento auto-stimolante)
– Stimming è termine più ampio e comunemente usato nell’ambito dell’autismo.- Include una varietà di movimenti, suoni o azioni ripetitive che servono a regolare stimoli sensoriali, gestire emozioni (positive o negative) o trovare conforto.
– Ha una funzione adattativa per la persona, anche se può apparire insolito agli occhi degli altri.
– Esempi: dondolarsi avanti e indietro, agitare le mani (hand-flapping), ripetere suoni o parole.
Stereotipia
– Termine utilizzato soprattutto in ambito medico e psicologico.
– Si riferisce a comportamenti ripetitivi o ritualistici che sono privi di uno scopo apparente.
– Non è esclusivo dell’autismo: si può osservare in altre condizioni, come disabilità intellettive, disturbi ossessivo-compulsivi o anche in persone neurotipiche (ad esempio, tic nervosi).
– Spesso il termine viene usato in senso clinico per descrivere comportamenti che possono interferire con il funzionamento quotidiano.

In sintesi, lo stimming si concentra sulla funzione del comportamento per la persona, mentre la stereotipia viene spesso descritta come un sintomo clinico osservato da un esterno. Nell’autismo, è preferibile parlare di stimming, poiché sottolinea il valore personale e non patologico di questi comportamenti.